Scompare Padre Rosario De Paolis “Uomo Giusto”.Proprio nel giorno della nascita di Gesù, Padre Rosario De Paolis, Assistente Ecclesiastico della Sede AIAP di Lecce, ha raggiunto la Betlemme Celeste.
Qualcuno asserisce che lasciare la vita terrena il giorno di Natale è un dono speciale riservato a pochi, è significativo ed è un evento per persone buone, che hanno sempre fatto del bene, che la loro vita era segnata da una missione: in pratica persone giuste.
Sicuramente non possiamo sapere con assoluta certezza se il giorno del ritorno al Padre sia segnata da uno specifico intervento della Provvidenza.
Lo scandire del tempo è una attribuzione umana, ma vi sono comunque coincidenze significative quando si collega la morte con una particolare ricorrenza a cui noi diamo significato; quel che è certo è che per chi resta è doloroso, soprattutto il giorno di Natale che richiama la festa di nostro Signore.
Padre Rosario era ed è molto legato a questo giorno, amava i presepi, ha istituito la mostra presepistica presso la Chiesa di Sant’Antonio a Fulgenzio e sul suo comodino aveva sempre esposto un Bambinello insieme alla foto della sua mamma.
Forse possiamo considerare questo un segno del cielo per ratificare tale ricorrenza. Tutto ciò ci deve confortare perché Padre Rosario in questo giorno speciale per lui gli è stata data la possibilità di riabbracciare quel Bambinello tanto amato.
La morte dei giusti (Sap. 3, 1-8) Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. (Mt. 13,43)
E se anche doveste soffrire per la giustizia, beati voi! Non vi sgomentate per paura di loro, né vi turbate, ma adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori. (1a Pt. 3, 14-15)
Le anime dei giusti sono nelle mani del Signore e nessun tormento le toccherà; agli occhi stolti sembrano morire, la loro fine è stimata sciagura.
La loro partenza da noi, è giudicata uno sfacelo, ma in realtà essi sono in pace. Sembra all’uomo che subiscano tormenti, ma è immortale la loro speranza.
Per una breve pena riceveranno grandi beni, perché Dio li ha provati, li ha trovati degni di sé.
Li ha saggiati nel crogiolo come l’oro.
Come un olocausto li ha graditi e nel giorno del giudizio splenderanno, alle nazioni comanderanno, e su di loro regnerà il Signore.