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Preghiera alla Misericordia di Maria

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Pubblicato in Pregare · 9 Novembre 2019
Tags: misericordiamammamadonnamariaaddoloratadonnamiracolopreghiera
Preghiera alla Misericordia di Maria

Splendida stella,
Te loda ogni secolo;
da Te, al tramonto del mondo,
è nato il sole di giustizia.

Fa’ che il cuore
sia strappato dalle tenebre,
fa’ che goda della vera luce,
affinché con i suoi nuovi meriti,
illumini la notte dell’antica vita.

Fa’ che per mezzo tuo
siamo purificati dai vizi
e sciolti dalle catene della colpa
e la mente liberata dalle dolorose spine
produca germogli di virtù.

Ti supplichiamo, o clementissima Madre
della stessa pietà e misericordia;
noi che sulla terra gioiamo
nel celebrare solennemente le tue lodi,
ti supplichiamo di meritare
di avere nel cielo
l’aiuto della tua intercessione!

E come per mezzo tuo il Figlio di Dio
si è degnato di scendere tra noi,
così anche noi, per mezzo tuo,
possiamo giungere
alla comunione con Lui!
(San Pier Damiani)

L'autore della preghiera - San Pietro Damiani
Pietro Damiani è nato a Ravenna nel 1007; orfano di padre fu cresciuto dal fratello maggiore Damiano, ecco il motivo dell’appellativo “Damiani”.

Studiò a Ravenna, Faenza e Padova e insegnò all’università di Parma, frequentò il monastero camaldolese di Fonte Avellana, che divenne centro della sua attività riformatrice.

In un periodo in cui la Chiesa era divisa internamente da discordie e scismi, soprattutto a causa della "simonia" (compravendita di cariche ecclesiastiche), e dalla "leggerezza" con cui il clero viveva il celibato, era indispensabile avere all'interno figure integre, preparate e colte proprio come Pier Damiani.

Nel 1057 il Papa lo chiamò a Roma per averlo accanto, fu eletto dapprima vescovo di Ostia e poi divenne cardinale ed aiutò i sei Papi che si succedettero al Soglio pontificio, a svolgere un’opera moralizzatrice.

Pier Damiani, fu delegato pontificio in Germania, Francia e Italia settentrionale, in età già avanzata fu chiamato a Ravenna, per ricomporre il dissidio generato dai seguaci di un antipapa.

Morì nel 1072 a Faenza, di ritorno dall’ultima missione di pace.

Venerato da subito come santo, il suo culto fu riconosciuto ufficialmente nel 1828, da papa Leone XII, che lo proclamò anche dottore della Chiesa per i suoi numerosi scritti di contenuto teologico.

Riflessione
Questa immagine e questa preghiera sono un piccolo dono di "Angeli e dintorni" agli amici che oggi sono in festa per il compleanno, l'onomastico o altre liete ricorrenze...

Una preghiera speciale per gli amici che stanno vivendo momenti di dolore, affinché la Vergine Maria li consoli e interceda per loro presso il Buo Dio.



Email: angeli@angeli.netsons.org
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