Gesù ci ha insegnato l’amore vero, puro, donante, caritatevole e misericordioso, l'amore della verità, nella gioia, nel dominio di se stessi e nell'accettazione dei propri limiti, l'amore dei difetti, che tutto accetta, tutto nasconde e che sa pazientare, e se noi riusciamo ad amare così, allora possiamo dire di amare così come Gesù ci ha insegnato ad amare. Ma noi sappiamo realmente amare come Gesù il nostro prossimo?
L'amore terreno, è inizialmente solo attrazione fisica, gioia nella mente, nel cuore, nei pensieri e nelle parole, è desiderio del piacere nell'appagante godimento dei corpi, è un amore che invita a dare solo se riceve il un tornaconto.
Questo amore resiste nel tempo ed è diventato amore a causa dell'amore per i figli, per accettazione dello scorrere del tempo, per il cammino della vita trascorsa insieme, per accettare e sopportare reciprocamente i difetti altrui... e il tempo scorre... e l'amore diventa affetto.
Ma se l'amore terreno diventa possesso allora non dura più nel tempo e l'egoismo, la gelosia, l'invidia arrivano a far parte di esso distruggendo un legame già fragile ed è amore finché dura nel tempo della verità, diventando insofferenza, dolore, odio.
L'amore vero, è l'amore donante, un forte sentimento irrefrenabile nell'accettazione totale, che non si può cancellare dal cuore e né dalla mente e sconvolge la vita stessa, attrae, appassiona, fa sentire forte e debole contemporaneamente e non fa ragionare serenamente, ma porta a sentire di non volerne fare a meno, fa desiderare una vita per sempre, e non è solo attrazione, ma è soprattutto desiderio di donarsi, di rendere felici per essere felici, perché non è solo un amore terreno dove la natura umana e l’istinto fanno da base e da guida in questo cammino, ma un amore divino che vuol vedere felici senza chiedere niente per se stessi, è accettazione di una vita completa nella gioia e nella sofferenza da vivere insieme per sempre in un cammino di fede e di fiducia reciproca, e allora il tempo non passa mai, ma rende sempre più forte l'amore.
Ed è Gesù che ci ha insegnato questo amore, che ci ha insegnato a mettere non solo la bontà nell'amore, ma sopratutto la carità, la misericordia, l'umiltà, la mitezza, la pazienza così da diventare un amore puro di cuore e di spirito... nell'anima e nella mente.
L'Amore di Gesù, è vivere nella verità, è un amore di fede, di speranza e di carità, è quel bisogno intenso, ardente e incondizionato di donarsi totalmente a Lui e per Lui nel prossimo.
L'Amore di Gesù è donarsi a chi ha bisogno, comprendere chi sbaglia, condividerne i loro problemi, è aiutare a superare gli errori, ascoltare e confortare chi soffre nello spirito e nell'anima, è donare il proprio tempo a chi si sente solo, consolare e dare coraggio a chi è ferito nello spirito e nel cuore, è donare a chi non ha niente, pazientare e sopportare chi è irritante e irritabile, pregare per chi ti ferisce, consolare chi piange, coprire chi sbaglia, trasmettere la gioia del Signore e con un sorriso la sua pace, nel cuore di chi ci sta accanto, di chi ci cerca, di chi si fida e si affida a te, ma questo è solo l’inizio dell’Amore che Gesù vuole da noi, perché in Verità amare è anche soffrire il disagio di chi soffre, condividere la sua stessa sofferenza, fare proprie le sue lotte, i suoi problemi, soffrire per le sue disgrazie, godere delle sue vittorie, vivere i suoi desideri di giustizia, e non solo immedesimarsi in essi ma soprattutto lottare per essi, per la giustezza e la giustizia divina.»