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Al via il processo di beatificazione di Pierangelo Capuzzimati

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A Taranto quest'oggi si apre il processo di beatificazione di Pierangelo Capuzzimati, il giovane di Faggiano (TA) morto a soli 18 anni che interpretò la malattia come un'occasione per meditare ancora di più e per sentire Gesù "come un vero amico".

L'apertura della prima sessione dell'inchiesta diocesana per la beatificazione e canonizzazione del servo di Dio Pierangelo Capuzzimati, giovane laico dell'arcidiocesi di  Taranto nativo di Faggiano e scomparso nel 2008 alla soglia dei 18 anni per leucemia, sarà presieduta dall'arcivescovo di Taranto mons. Filippo Santoro.

Il nulla osta ad avviare la causa di beatificazione e canonizzazione, è stato concesso dal Vaticano il 26 aprile 2018.

La tomba di Pierangelo Capuzzimati è collocata nel cimitero di San Giorgio Jonico, cittadina della provincia jonica.
Il postulatore della causa di Beatificazione e Canonizzazione di Pierangelo è il sacerdote Cristian Catacchio e riassume la bellezza della vita di questo giovane pugliese con questa frase: "La vita di Pierangelo, del suo abito virtuoso, può contribuire a mantenere vivo il suo spirito di amore alla Chiesa ed è di esempio e modello ai giovani di oggi, che spesso non hanno ideali validi per dare un senso alla propria vita".

La cerimonia di avvio del processo di beatificazione consiste nella conferma e nel giuramento dei membri del Tribunale, ad adempiere fedelmente il loro compito.

Da questo momento in poi saranno ascoltati i testimoni che daranno la loro testimonianza sulla Fama di Santità del Servo di Dio Pierangelo Capuzzimati e sulla eroicità delle Virtù Teologali e Cardinali.



Email: angeli@angeli.netsons.org
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