Angeli e dintorni - Angeli e dintorni

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Adorazione Eucaristica del 30 gennaio 2020

Angeli e dintorni

IL RISORTO CI PRECEDE, CI CHIAMA
A SEGUIRLO E CI INVIA

Preghiamo con il Salmo 37 (36)
3 Confida nel Signore e fa' il bene: abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza. 4 Cerca la gioia nel Signore: esaudirà i desideri del tuo cuore.

Dalle udienze del  Santo Padre Francesco

Catechesi sulle Beatitudini
1. Introduzione

Iniziamo oggi una serie di catechesi sulle Beatitudini nel Vangelo di Matteo (5,1-11). Questo testo che apre il “Discorso della montagna” e che ha illuminato la vita dei credenti anche di tanti non credenti. È difficile non essere toccati da queste parole di Gesù, ed è giusto il desiderio di capirle e di accoglierle sempre più pienamente. Le Beatitudini contengono la “carta d’identità” del cristiano - questa è la nostra carta d’identità -, perché delineano il volto di Gesù stesso, il suo stile di vita. Ora inquadriamo globalmente queste parole di Gesù; nelle prossime catechesi commenteremo le singole Beatitudini, una a una. Anzitutto è importante come avvenne la proclamazione di questo messaggio: Gesù, vedendo le folle che lo seguono, sale sul dolce pendio che circonda il lago di Galilea, si mette a sedere e, rivolgendosi ai discepoli, annuncia le Beatitudini. Dunque il messaggio è indirizzato ai discepoli, ma all’orizzonte ci sono le folle, cioè tutta l’umanità. È un messaggio per tutta l’umanità. Inoltre, il “monte” rimanda al Sinai, dove Dio diede a Mosè i Comandamenti. Gesù inizia a insegnare una nuova legge: essere poveri, essere miti, essere misericordiosi… Questi “nuovi comandamenti” sono molto più che delle norme. Infatti, Gesù non impone niente, ma svela la via della felicità – la sua via – ripetendo otto volte la parola “beati”.

PREGHIERA
O Dio, disponimi alla vera povertà di spirito. Aiutami a capire che Tu mi ami sempre e comunque. Aiutami a fare delle scelte nella mia vita che privilegino il servizio Tuo e dei fratelli anziché la ricerca di ricchezze e sicurezze. Donami una amore speciale per i poveri.
Amen

Preghiamo con il Salmo 37 (36)
5 Affida al Signore la tua via, confida in lui ed egli agirà: 6 farà brillare come luce la tua giustizia, il tuo diritto come il mezzogiorno.

“Ogni Beatitudine si compone di tre parti. Dapprima c’è sempre la parola “beati”; poi viene la situazione in cui si trovano i beati: la povertà di spirito, l’afflizione, la fame e la sete della giustizia, e via dicendo; infine c’è il motivo della beatitudine, introdotto dalla congiunzione “perché”: “Beati questi perché, beati coloro perché …” Così sono le otto Beatitudini e sarebbe bello impararle a memoria per ripeterle, per avere proprio nella mente e nel cuore questa legge che ci ha dato Gesù. Facciamo attenzione a questo fatto: il motivo della beatitudine non è la situazione attuale ma la nuova condizione che i beati ricevono in dono da Dio: “perché di essi è il regno dei cieli”, “perché saranno consolati”, “perché erediteranno la terra”, e così via. Nel terzo elemento, che è appunto il motivo della felicità, Gesù usa spesso un futuro passivo: “saranno consolati”, “riceveranno in eredità la terra”, “saranno saziati”, “saranno perdonati”, “saranno chiamati figli di Dio”.

PREGHIERA
O Padre, insegnami ad affrontare la sofferenza mia e del mondo senza sfuggirla o pretendere che non ci sia. Aiutami ad immergermi in qualsiasi dolore presente per dire di sì all’Amore in qualsiasi circostanza. Aiutami ad essere lento all’ira e benevolo nei miei rapporti con gli altri. Insegnami a diffondere la pace di Cristo, Tuo Figlio, proferendo parole di concordia e vivendo la vita nella pace.  
Amen

Preghiamo con il Salmo 37 (36)
23 Il Signore rende sicuri i passi dell'uomo e si compiace della sua via. 24 Se egli cade, non rimane a terra, perché il Signore sostiene la sua mano.

Ma cosa vuol dire la parola “beato”? Perché ognuna della otto Beatitudini incomincia con la parola “beato”? Il termine originale non indica uno che ha la pancia piena o se la passa bene, ma è una persona che è in una condizione di grazia, che progredisce nella grazia di Dio e che progredisce sulla strada di Dio: la pazienza, la povertà, il servizio agli altri, la consolazione … Coloro che progrediscono in queste cose sono felici e saranno beati. Dio, per donarsi a noi, sceglie spesso delle strade impensabili, magari quelle dei nostri limiti, delle nostre lacrime, delle nostre sconfitte. È la gioia pasquale di cui parlano i fratelli orientali, quella che ha le stimmate ma è viva, ha attraversato la morte e ha fatto esperienza della potenza di Dio. Le Beatitudini ti portano alla gioia, sempre; sono la strada per raggiungere la gioia. Ci farà bene prendere il Vangelo di Matteo oggi, capitolo quinto, versetto da uno a undici e leggere le Beatitudini - forse alcune volte in più, durante la settimana - per capire questa strada tanto bella, tanto sicura della felicità che il Signore ci propone.”

PREGHIERA
Padre Santo, ti preghiamo perché tutti gli uomini credano in Te, unico vero Dio, e nel tuo Figlio che hai inviato a noi affinché, nel tuo Spirito, tutti siano una cosa sola, come Tu e Lui siete una cosa sola. Tu in Lui e Lui in tutti perché, consacrati nell'unità, siamo santificati nel tuo amore e viviamo una vita autentica, beata ed eterna.
Amen



Email: angeli@angeli.netsons.org
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